Giovedì 21 Novembre 2024
Mer 13 Apr, 2022
Verona nel Mondo 2022: on line i dati import ed export dei prodotti veronesi
È on-line l’edizione 2022 del report “Verona nel Mondo”, che analizza i dati di fonte Istat relativi alle esportazioni scaligere per i principali prodotti e i più significativi Paesi di destinazione.
Nel 2021, le esportazioni veronesi hanno sfiorato quota 13,3 miliardi di euro, con un aumento del +15,9% rispetto all’anno. È stata ampiamente recuperata la battuta d’arresto registrata nel 2020 (-3,0% su base annua) a causa dell’emergenza Covid19, riportando Verona al decimo posto nella graduatoria delle province esportatrici.
“Le variazioni sono positive per tutte le più significative voci di export del Made in Verona (vino, agroalimentare, automazione, sistema moda, marmo e mobile) e per i principali mercati (tra i primi dieci, solo il Regno Unito ha registrato una diminuzione)”, commenta il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello. “Tuttavia, gli eventi che si stanno verificando in questo inizio 2022, con la guerra in Ucraina e le tensioni internazionali che ne derivano, destano grandissima preoccupazione; le conseguenze economiche (in primis l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime), oltre a quelle umane, si ripercuoteranno pesantemente su imprese e famiglie”.
Nel 2021, le esportazioni veronesi hanno sfiorato quota 13,3 miliardi di euro, con un aumento del +15,9% rispetto all’anno. È stata ampiamente recuperata la battuta d’arresto registrata nel 2020 (-3,0% su base annua) a causa dell’emergenza Covid19, riportando Verona al decimo posto nella graduatoria delle province esportatrici.
“Le variazioni sono positive per tutte le più significative voci di export del Made in Verona (vino, agroalimentare, automazione, sistema moda, marmo e mobile) e per i principali mercati (tra i primi dieci, solo il Regno Unito ha registrato una diminuzione)”, commenta il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello. “Tuttavia, gli eventi che si stanno verificando in questo inizio 2022, con la guerra in Ucraina e le tensioni internazionali che ne derivano, destano grandissima preoccupazione; le conseguenze economiche (in primis l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime), oltre a quelle umane, si ripercuoteranno pesantemente su imprese e famiglie”.
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