Il governo di Taiwan ha in programma di spendere 1,12 miliardi di US$ nel corso dei prossimi 9 anni come parte del suo progetto di Productivity 4.0 per elevare lo stato di Taiwan nella catena globale della fornitura, secondo quanto affermato dal presidente Ma Ying-jeou.

Durante quel periodo, il governo spenderà 124,4 milioni di US$ ogni anno sull’elettronica e tecnologia informatica, metalli, trasporti, macchinari, alimentare, tessile, distribuzione ed agricoltura, aiutando a costruire fabbriche intelligenti ai fini di realizzare una produzione di massa ma diversificata.

Si spera che entro il 2024, la produttività pro-capite delle industrie manifatturiere di Taiwan cresca del 60% arrivando a 310,900 di US$.

Il settore commerciale potrebbe raggiungere un tasso di crescita nella produttività pro-capite del 40% entro il 2024, ammontando a 71,500 di US$, mentre il target per il tasso di crescita del settore agricolo è del 70%, portando la sua produttività pro-capite a 62,200 di US$.

Gli Stati Uniti, Germania ed il Giappone hanno adottato misure per attirare e trattenere la produzione di fascia alta all’interno e Taiwan si sta anche impegnando verso quell’obiettivo in modo da non dovere rincorrere i suoi competitori, secondo quanto ha riferito il Presidente.

FONTE: ICE TAIPEI