Venerdì 22 Novembre 2024
Mar 26 Feb, 2013
Quasi 40 milioni di euro per il contenimento dei consumi energetici
La Regione Veneto informa che, grazie ai Fondi Europei di Sviluppo Regionali, sono a disposizione quasi 40 milioni di euro per investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi energetici.
Possono richiedere l’ammissione alle agevolazioni le PMI (anche in forma associata: consorzi, contratti di rete, ATI), aventi sede legale o almeno una sede operativa nel territorio della Regione del Veneto.
Sono ammissibili le PMI operanti nei seguenti settori di attività (classificazione ISTAT ATECO 2007):
· Agricoltura e silvicoltura (sottosezioni 01 e 02)
· Estrazione di minerali da cave e miniere
· Attività manifatturiere
· Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
· Fornitura di acqua; Reti fognarie; attività di gestione dei rifiuti e risanamento
· Costruzioni
· Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
· Trasporto e magazzinaggio
· Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
· Servizi di informazione e comunicazione
· Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
· Istruzione
· Sanità e assistenza sociale
· Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
· Altre attività di servizi.
I progetti oggetto di finanziamento,devono riguardare:
1. il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti (ad esempio attraverso l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza, attraverso il rifasamento delle linee elettriche, ecc.);
2. la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione;
3. la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile;
4. la produzione di energia da fonti rinnovabili, ossia da quelle fonti definite come tali dalla normativa di settore vigente.
Le agevolazioni concedibili ai beneficiari sono costituite da:
a) un contributo in conto capitale in misura non superiore al 23% del costo di investimento ammissibile (Quota Contributo);
b) un finanziamento agevolato, tramite fondo di rotazione, fino a copertura dell’importo del costo di investimento ammissibile, composto da:
-una quota pubblica a tasso zero, non superiore al 50% del finanziamento (Quota Fondo);
-una quota privata fornita dalle Banche convenzionate con il Gestore regolata ad un tasso convenzionato o ad un tasso inferiore liberamente negoziato dai Beneficiari (Quota Banca).
Il contributo in conto capitale e il finanziamento agevolato vengono applicati congiuntamente ad ogni intervento (operazioni in “forma mista”). Tuttavia nel caso in cui
la provvista pubblica destinata ai contributi in conto capitale fosse esaurita, le agevolazioni potranno essere concesse nella sola forma del finanziamento agevolato.
Saranno agevolate le operazioni di importo compreso tra euro 25.000 e 2.000.000 di euro.
Le domande possono essere presentate entro il 30 giugno 2015
Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al fondo sono disponibili sul sito di venetosviluppo e nella circolare allegata.
Contatto diretto:europa@eurosportelloveneto.it
Possono richiedere l’ammissione alle agevolazioni le PMI (anche in forma associata: consorzi, contratti di rete, ATI), aventi sede legale o almeno una sede operativa nel territorio della Regione del Veneto.
Sono ammissibili le PMI operanti nei seguenti settori di attività (classificazione ISTAT ATECO 2007):
· Agricoltura e silvicoltura (sottosezioni 01 e 02)
· Estrazione di minerali da cave e miniere
· Attività manifatturiere
· Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
· Fornitura di acqua; Reti fognarie; attività di gestione dei rifiuti e risanamento
· Costruzioni
· Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
· Trasporto e magazzinaggio
· Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
· Servizi di informazione e comunicazione
· Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
· Istruzione
· Sanità e assistenza sociale
· Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
· Altre attività di servizi.
I progetti oggetto di finanziamento,devono riguardare:
1. il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti (ad esempio attraverso l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza, attraverso il rifasamento delle linee elettriche, ecc.);
2. la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione;
3. la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile;
4. la produzione di energia da fonti rinnovabili, ossia da quelle fonti definite come tali dalla normativa di settore vigente.
Le agevolazioni concedibili ai beneficiari sono costituite da:
a) un contributo in conto capitale in misura non superiore al 23% del costo di investimento ammissibile (Quota Contributo);
b) un finanziamento agevolato, tramite fondo di rotazione, fino a copertura dell’importo del costo di investimento ammissibile, composto da:
-una quota pubblica a tasso zero, non superiore al 50% del finanziamento (Quota Fondo);
-una quota privata fornita dalle Banche convenzionate con il Gestore regolata ad un tasso convenzionato o ad un tasso inferiore liberamente negoziato dai Beneficiari (Quota Banca).
Il contributo in conto capitale e il finanziamento agevolato vengono applicati congiuntamente ad ogni intervento (operazioni in “forma mista”). Tuttavia nel caso in cui
la provvista pubblica destinata ai contributi in conto capitale fosse esaurita, le agevolazioni potranno essere concesse nella sola forma del finanziamento agevolato.
Saranno agevolate le operazioni di importo compreso tra euro 25.000 e 2.000.000 di euro.
Le domande possono essere presentate entro il 30 giugno 2015
Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al fondo sono disponibili sul sito di venetosviluppo e nella circolare allegata.
Contatto diretto:europa@eurosportelloveneto.it
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Mer 21 Dic, 2022